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Apmarr, sì all'uso della cannabis ma solo per alleviare il dolore

Farmaci Redazione DottNet | 23/10/2019 13:37

"Vogliamo chiarire che essa non cura in alcun modo l' artrite reumatoide"

alla cannabis terapeutica per alleviare il dolore. E' la presa di posizione dell' Associazione persone con malattie reumatologiche e rare (Apmarr), che sostiene la battaglia civile di Walter De Bendetto, paziente aretino colpito da artrite reumatoide, che per alleviare il dolore è costretto a far uso di cannabis ed è stato denunciato dalle forze dell' ordine per detenzione illecita di sostanze stupefacenti. "Riteniamo giusto - spiega Antonella Celano, presidente di Apmarr - sostenere il sit-in organizzato oggi a Roma, davanti alla Camera, dall' Associazione Luca Coscioni e dai Radicali italiani per chiedere ai parlamentari italiani di riprendere l' iter, interrotto nella scorsa legislatura, per la legalizzazione della cannabis. E' inaccettabile che una persona con una grave forma di artrite reumatoide, costretta per alleviare il proprio dolore a consumare quotidianamente cannabis, rischi il carcere - sottolinea - Ciò vale non solo per le persone con malattie reumatiche, ma per tutti i pazienti che, per scopi terapeutici, devono fare uso della cannabis".

Apmarr si dice "favorevole all' uso della cannabis terapeutica, ma vogliamo chiarire che essa non cura in alcun modo l' artrite reumatoide. Come specificato dall' Arthritis Foundation, alcuni studi sugli animali hanno suggerito che il Cbd ha proprietà antidolorifiche e antinfiammatorie, ma questi effetti non sono stati validati in nessuno studio di qualità svolto su persone con artrite reumatoide. Non esistono neanche delle linee guida cliniche sull' utilizzo". Il consumo di cannabis a scopi terapeutici "deve sempre essere discusso in anticipo con il proprio medico, con valutazioni di follow-up ogni tre mesi circa, come si farebbe per qualsiasi nuovo trattamento".  Apmarr si dice "favorevole all' uso della cannabis terapeutica, ma vogliamo chiarire che essa non cura in alcun modo l' artrite reumatoide. Come specificato dall' Arthritis Foundation, alcuni studi sugli animali hanno suggerito che il Cbd ha proprietà antidolorifiche e antinfiammatorie, ma questi effetti non sono stati validati in nessuno studio di qualità svolto su persone con artrite reumatoide. Non esistono neanche delle linee guida cliniche sull' utilizzo".

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Il consumo di cannabis a scopi terapeutici "deve sempre essere discusso in anticipo con il proprio medico, con valutazioni di follow-up ogni tre mesi circa, come si farebbe per qualsiasi nuovo trattamento".

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